La gente che parte da quaggiù

La gente che parte ha l’aria strana
in attesa dentro la stazione
spesso sembra essere gitana:
un misto di paura ed apprensione.

La gente che parte a volte è ansiosa
mani stringono valigie di cartone
è stracolma di robe eppur sembra spaziosa
uno spago lega forte l’emozione.

La gente che parte ha sguardi persi
rispetto a quelli che usa normalmente
si chiedono se vedranno cieli tersi
o se come sempre ci sarà pioggia abbondante.

La gente che parte ha una risorsa:
porta se stessa in altre dimensioni
sa che partire è come prender la rincorsa
e incamerare fiato nei polmoni.

La gente che parte da quaggiù
non sempre si lascia andare ad un sorriso
sa che ogni viaggio è un interrogativo
più che la partenza, la preoccupa l’arrivo.

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