Non esistono governi ladri, esistono solo popoli immaturi

Per i giovani di questo paese (e per i grandi che amano dibattere senza trovare mai soluzioni) ogni occasione è buona per rinfocolare l’eterno dilemma: rimanere in Italia e combattere per il cambiamento oppure andare altrove a cercare migliore fortuna? Spesso noto un atteggiamento critico nei confronti di chi esprime il desiderio di cambiare aria, stigmatizzando una decisione del genere come fuga, abbandono del proprio paese a se stesso, rifiuto di combattere per un miglioramento. […]

Il mercato del sabato

Dice: “la speranza sono i giovani. Sono loro il futuro, ci aspettiamo molto da loro.” Dice: “Ci si dovrebbe indignare di più, come fanno i francesi, scendere in piazza a manifestare.” Sono invecchiato ascoltando queste lagne. È sempre qualcun altro che dovrebbe fare qualcosa. Quando ero giovane ce la prendevamo con i grandi che ci avevano lasciato un mondo sbagliato. Ora che sono grande sento dire che dovrebbero essere i giovani a fare qualcosa di […]

U mar au Serpenton

Tu immagina se abbash au Serpenton c’era u mar’ se in fondo a quella massa di cemento dai piani alti che sembrano astronavi a un certo punto si intravvedeva un luccichio e una distesa fatta di azzurro e di allegria una barchetta piccola, non quella sorta d nav il rumore di un’onda che si infrangeva sotto al porticato e la gente che quando veniva sera piano piano s’arritirava salendo al sesto piano. Tu immagina se […]

Quelli che non si vedono

Sono dovunque solo che noi non li vediamo. Al massimo li percepiamo. Alle nostre spalle passa qualcosa, un’ombra o una presenza fugace, alla quale non diamo quasi valore, come se non esistesse, o, se esiste, non incide sul corso degli eventi. Sbagliato. Incide eccome. Quella presenza impalpabile non incide con il fragore, con il mettersi al centro, con la voce alta, ma incide perché il suo sguardo è più profondo, la sua attenzione è più […]

Osteria Potenza analisi semiseria della situazione del capoluogo alla vigilia delle amministrative

Fanno riunioni continuamente. Se qualcuno li chiama, rispondono a bassa voce e dicono: ti chiamo dopo, sono in riunione. Il momento è topico. Potenza ha superato un periodo tremendo di disastro nei conti pubblici, sfibrata da amministrazioni precedenti quest’ultima, che hanno sguazzato senza badare a spese. Ma i conti tornano sempre e se hai scialacquato, prima o poi l’oste ti porta il conto, non importa chi in quel momento è seduto in tavola: deve pagare […]

Il nome del Santo

Esagero: ne faccio un altro. Ma giusto per non perdere la mano. Ho scoperto che nella città dove vivo c’è la ricorrenza del Santo Patrono, che fa 900 anni da quando se ne andò. Cavolo, 900 anni sono una ricorrenza seria, e quando mi ricapita più? E lì mi sono sentito punto nell’orgoglio. Colpa dei miei genitori che mi hanno affibbiato lo stesso nome del Santo. Eh già, non lo avresti detto eh? Quel sant’uomo di […]

Figli di una qualunque primavera

Alle porte della città c’è un piccolo lago, e intorno una specie di pista dove alcuni vanno a correre, i più pigri a camminare. E poi cani randagi, pacifici e solitari, molti di colore bianco come il latte. Non fanno branco, stanno lì e basta. Una volta una ragazza fermò la macchina, aprì il portabagagli e gli portò del cibo. Fu una scena bellissima, sembrava Biancaneve e i cani intorno i sette nani. Solo che […]

Quindi fatemi capire

Quindi, fatemi capire. Voi che siete stati 5 anni in consiglio regionale, vi ripresentate alle prossime consultazioni e noi dovremmo ridarvi la stessa fiducia che vi abbiamo dato 5 anni fa. Capisco la legittimità della richiesta, in fondo chiunque può chiedere un voto o qualunque altra cosa, ma a volte succede che, da questa parte, noi, ovvero quei poveri idioti di cittadini che credono anche all’asino volante, ci facciamo delle domande, e a un certo […]

Le passeggiate nel borgo

A un certo punto, immaginiamo passeggiate. Ci è sempre piaciuto il concetto di passeggiare, anche se, una volta tanto, la lingua inglese ha un verbo ancora più appropriato dei nostri per dire quello che intendiamo: to stroll. Che vorrebbe somigliare un po’ al nostro: andare a zonzo, ma direi meglio: cazzeggiare, guardare che c’è in giro. Insomma non c’è un verbo italiano che descrive esattamente questa attività. Strano, perché noi poi abbiamo un verbo un […]

Verde, dovunque

Da qualunque parte ti giri, ti assale l’amarezza, la rabbia, la delusione. Una città che aveva nel verde la principale delle sue risorse, vede da qualche mese questa risorsa gravemente compromessa, a causa di una serie di tagli feroci, spietati, indiscriminati, irreversibili. E le piante, spesso alte dieci metri, si accasciano dopo qualche minuto di sega elettrica che recide il fusto, cadendo come statue di sale sotto il sole. Tutto ha inizio il 22 marzo […]

Travolte da un insolito destino

L’indice sulla qualità della vita emesso annualmente dal Sole 24 Ore retrocede la città di Potenza al 79° posto. A poche incollature più avanti, Matera, della quale forse sarebbe stato lecito attendersi qualche posizione più generosa. Ma anche uno stupido capirebbe che dopo tutto il rumore di questi ultimi mesi attorno alla candidatura per “Capitale Europea della Cultura 2019” le posizioni della cugina materana sono destinate ad aumentare vorticosamente con le classifiche degli anni a […]

Passeggiare nella storia

Mai visto il cemento piegarsi e diventare “forma”. Ho sognato in bianco e nero di essere nella pancia del Ponte Musmeci. Nella realtà non ci sono mai stato. Forse il sogno è un appello alla mia coscienza di potentino di non avere ancora passeggiato in quelle viscere di cemento d’arte, che hanno forme rotonde e quindi anomale per quella materia di solito spigolosa e squadrata. Un ponte come un gigantesco animale preistorico con le braccia […]

Tre idee per una città

Da sempre sono abituato a guardare alle cose che succedono non solo provando ad osservarle, ma a cercare di capire in che modo possono essere migliorate. È una specie di deformazione che mi deriva da una professione che ho svolto per tre lunghi decenni e che imponeva di cercare con continuità le soluzioni e non solo la comprensione degli accadimenti che si verificavano. Per la città di Potenza, dopo l’ubriacatura generale di fine anno, che […]

Memorie di una vecchia signora

Una vecchia signora deve sempre rendersi presentabile. Una volta lo ero davvero, avevo il mio appeal, il mio fascino, visto come ero considerata da tutti, cittadini locali e forestieri che in massa venivano a farmi visita, incuranti di un clima che con questa città non è mai stato clemente.  Poi è successo qualcosa. Sono improvvisamente diventata brutta e poco accogliente. Eppure ho sempre mantenuto i miei modi di fare da brava signora di una volta, […]

Binari sbagliati

Cronaca: L’incidente ferroviario tra Andria e Corato è stato un  incidente ferroviario avvenuto il 12 luglio 2016 nell’agro tra la  Stazione di Andria e la stazione di Corato, al km 51 della  Ferrovia Bari – Barletta La collisione fra due treni causò la morte di ventitré persone e il ferimento di oltre cinquanta passeggeri. All’epoca dell’incidente, si trattò del più grave disastro ferroviario mai avvenuto in  Puglia. Le cause dell’incidente sono state attribuite ad errori nella gestione del traffico ferroviario […]

Message in a bottle

Facile arrivarci? Nemmeno per sogno. Circondati da grandi infrastrutture, una lunga autostrada da una parte che porta verso nord ovest e una lunga autostrada dall’altra parte che porta verso nord est, la regione è come imbalsamata dentro un imbuto di montagne, colline e mare. Come un misterioso pezzetto di carta dentro una bottiglia. Al suo interno una superstrada la attraversa a metà come quando tagli la pizza prima di dividerla in quattro. Così come la Basilicata […]

PUTENZA E’.

1.8 PUTENZA E’ Putenza è nu sole amaro Putenza è n’addore d grano. Putenza nun ten mill’ color Putenza ne tene un solo perchè i palazzi, le strade e gli uffic’ sò dipint tutt cu u grig’. Putenza tene nun sacc d’ verde ma nisciun riesc’ a vererl’ Ind au centro storico t puoi fà na camm’nata ma i graffitari l’hann tutta mbrattata. Putenza è a voce di vecchiariell che s’abbascia chian chian, perchè i […]