Articoli per “Vinilyca Magazine”

In questa pagina si trovano gli articoli scritti per il bimestrale “Vinilyca Magazine” diretto da Rocco Pesarini in una rubrica che si chiama: “Canzoni letterarie” in cui indago per l’appunto la relazione tra l’artista – o un determinato brano musicale – e le influenze ricevute da qualche libro o altre suggestioni letterarie.   #n. 4  Vinilyca Magazine giugno 2022 – LA FATTORIA DI ROGER WATERS George Orwell era uno che descriveva delle società tremende, costituite […]

La bicicletta di Massimo

Dei tanti attori a cui siamo affezionati Il massimo resta sempre quel Troisi Senza nulla togliere a tutti gli altri amati Troisi vuol dire qualcosa a cui non ci si crede Il suo cognome significa tre volte Primo perché ti prende in contropiede E perché riconosci la sua voce pur se non si vede E poi perché fin da quando faceva l’emigrante O quando andò a trovare l’amico in ospedale Tu lo sentivi che ti […]

Letter from home

A un certo punto, un po’ per ingannare il tempo sospeso a causa del virus, un po’ perchè le lettere sono una cosa talmente bella che meritava che si andassero a riprendere, ho provato a fare questa operazione di rilettura di parte di esse. Buon ascolto.           1 – Lettera di Diego Cugia:  “Ragazza che non ho”   2 – Lettera di Abramo Lincoln all’insegnante del figlio   3 – Lettera […]

Ruggine

Ruggine Avvolge incrostazioni di metallo Duro come fosse di cristallo Spira questo vento di ponente. Fuliggine Lunghi intervalli senza dire niente Su luoghi scarsamente custoditi. Polvere Staziona sopra immobili detriti Noi che non ci siamo mai capiti Mai tenuti, traditi senza una parola. Lenzuola Non abbiamo avuto il tempo di lavarle Solo di disfarle, poi buttarle Come l’acqua sporca della sera. Ruggine Tubature non versano più acqua Tra poco assisteremo a crolli, Tarli. E poi […]

Janis

Vist ca nun canosc li parol Tien l’uocchij ca parl’n p lor Quand me n vac e te lasc da sol Nu pensier per te m’ ven semp “Chissà chi stai facenn” Mi chiedo quand sto luntan Se raschi qualche tenda, si vai sopa a nu divan o stai durmenn. E po’ quand torn, mi vien nu poc  attorn Fai na festarella, ma giusto doj second poi sparisci E io nun sacc mai Addu t […]

Infanzia mal riposta (*)

Inutile dire ad un ultracinquantenne che i vinili della vita sono tanti, perché è scontato. All’epoca dei fatti, Vostro Onore, per acquistare la musica originale, con gli amici ci si metteva d’accordo, si passava a mani lo storico catalogo Magazzini Nannucci di Bologna, dove l’offerta era smisurata ed i prezzi assolutamente abbordabili e, ordinando tutti assieme, si risparmiavano le spese postali. Oggi questa cosa è “normale”, ma allora era una grandissima risorsa per noi adolescenti. […]

Ma che è sta musica Rock?

A seguito dell’uscita del film Bohemian Rhapsody dei Queen, ispirato quasi totalmente alle vicende personali della vita di Freddie Mercury, ho letto molti commenti che frullano assieme una gran quantità di generi musicali ascrivendoli al gruppo britannico, in particolar modo quanti asseriscono con autorità che: “i Queen non sono un gruppo rock”. Sento, intanto per esigenze personali, di fare chiarezza a questo punto, su cosa sia il Rock, dato che è qualcosa con la quale […]

Mani che aggiustano

Mani che creano, mani che aggiustano Mestieri diversi, stessa pazienza. Mani riparano, mani che cantano Facile andare a buttare per poi ricomprare Il rattoppo che aggiusta la tenda o la maglia Non piace, si nota la toppa canaglia. È come un segno di pace ferita È storia passata di vita segnata da distrazione poi ravveduta. Mani che creano, mani che aggiustano Mani ingiallite di fumo e di avorio Mani di seta e di laboratorio. Mani […]

L’istinto della libertà

Polistil Per quanto vi affannate A disegnare curve ad angoli retti e a dire parole urlate a denti stretti Non ci prenderete mai Tutta la vostra abilità e sottile astuzia Consumata in millenni di perizia Gli esercizi di supercazzole dialettiche Sono piste con macchinine elettriche. Anche se non siamo in gara Anche se partite duecento metri avanti Come in un caleidoscopico via vai Non ci prenderete mai. La libertà non è uno spazio libero Continuate […]

Precarietà

Come sempre sono tornato ma come mai non vi ho trovato. Mancate come un giusto risultato quando il conto è tutto sbagliato Mancate come gli amici dopo un amore non corrisposto. Mancate come le luci quando intorno è buio pesto. Mancate come le frasi dei bambini quando si è vecchi per ricordarle. Mancate come una silenziosa compagnia quando i troppi intorno non se ne vanno via. Alberi della vita, alberi condannati a morte Alberi di […]

Dell’ultima mia pagina finire

Se un giorno mi venisse, controtempo di rinunciare al mondo e al suo mistero di pronunciare il verbo dipartire prima che sia arrivato il mio momento almeno per sentir le mie parole che poi sarebbero le ultime da dire potresti per un attimo ascoltare la vita che ho passato, e l’avvenire che non mi hai dato modo di abbracciare. Se un giorno mi venisse il desiderio dell’ultima mia pagina finire anticipando movente ed assassino dentro […]

La bellezza

Non è quello che si pensa comunemente. La bellezza non è perfezione dei lineamenti, e nemmeno dei movimenti, non è la lunghezza delle dita o delle gambe, non è un naso piccolo e ben disegnato. La bellezza è il ragazzo che aiuta la donna anziana a portare la spesa a casa senza che nessuno gliel’abbia chiesto, e poi vedere il sorriso della donna, sorpresa e ammirata non solo per il gesto, ma perchè ormai non […]

La gente che parte da quaggiù

La gente che parte ha l’aria strana in attesa dentro la stazione spesso sembra essere gitana: un misto di paura ed apprensione. La gente che parte a volte è ansiosa mani stringono valigie di cartone è stracolma di robe eppur sembra spaziosa uno spago lega forte l’emozione. La gente che parte ha sguardi persi rispetto a quelli che usa normalmente si chiedono se vedranno cieli tersi o se come sempre ci sarà pioggia abbondante. La […]

Preferir la salita

Far delle cose, preferir la salita Saltar sulle siepi, complicarsi la vita Saper che il percorso è più motivante Se monti sulla groppa di un ronzinante Non su una macchina da mille cavalli Né su un puledro di razza perfetta Ma scegliere strade con fossi e con valli Non bussare al palazzo per farsi dar retta Condivider l’impresa con amici fidati Essere considerati tra quelli sfigati Cadere, rialzarsi, riprender la corsa Essere veri e non […]

Il ricordo è un ospite atteso

A volte i ricordi prendono la forma di rumori quotidiani e rientrano nel cervello come petali di rosa che ricompongono il fiore, bello e profumato come prima. Sono frammenti delle nostre giornate che portano a rivivere vecchie sensazioni, ed in questo hanno il potere catartico e rievocativo della musica: entrambi sono suoni, solo che questi ultimi sono fatti da una nota sola, secca, e penetrano il cervello aprendo voragini mai chiuse. È il dono perfetto […]

Se ne va Enzo Carella, genio della musica italiana

Si divertì molto nell’unica sua esperienza sanremese. Era il 1979 ed invitarono anche lui sul palco del più prestigioso teatro italiano della canzone, l’Ariston. Si presentò con una canzone dal nome di donna, e fin qui nulla di strano: la musica italiana era piena di canzoni di questo tipo. Ma fin dalle prime note tutti capirono che non era affatto una canzone “come le altre”. Arrivò sul palco esibendo  quel suo baffetto irriverente come la sua […]

La storia attraverso le canzoni. Gli Inti Illimani e Neruda parte 1

Ho sempre amato coniugare la musica agli eventi storici e, in generale, alla vita sociale dell’uomo, non considerandola come fenomeno a sè stante, ma come parte di insiemi più articolati. E così alcune volte mi sono divertito ad incrociare questi mondi. In questo caso ho fatto un giro dalle parti del Cile del 1973 con divagazioni necessarie sul tema. Qui la parte seconda.

Il berretto con la visiera

E’ sempre un dolore, grande a seconda della distanza che ti separa da chi se n’è andato, che accompagna le persone che vanno via all’improvviso. Se poi queste persone hanno significato qualcosa per una comunità – ben al di là del fatto che potevi o meno condividere le sue idee – nasce sempre quel dispiacere che non trova mai risposte adeguate alla domanda più sciocca: perchè? Perchè proprio lui, perchè così, all’improvviso, perchè in una […]

Per Amatrice

Quando stai per aiutare Amatrice Devi sapere che la ferita non è ancora cicatrice: C’è bisogno di un abbraccio collettivo E un grosso impegno organizzativo. Per aiutare chi è stato colpito da un terremoto C’è chi mette molto e chi soltanto un poco. Devi prenderla come se fosse un gioco  E non come se pensassi di fare una rivoluzione E molto spesso una buona azione Si può fare anche con la partecipazione.

Un uomo con il nome di un’isola

Disegnavi gli abissi con una linea dritta. Li tagliavi come una lama taglia la pelle, delicata e inesorabile. I tuoi polmoni contenevano tutti i venti della Maga Circe e si riempivano come gli otri dei marinai di Ulisse. Non sei stato solo uno sportivo, sei stato un esploratore dell’infinito. Meriti la storia, la leggenda, il rispetto per chi non ha avuto mai paura del buio, ma lo ha affrontato e battuto. Attraverso i tuoi occhi […]

Donne che sanno ridere

Aveva nel sorriso una piega amara, come una noce dalla linea lievemente irregolare. Non era percettibile quando la guardavi, ti ci dovevi soffermare bene, perchè quella piega era nascosta sul labbro inferiore, nell’angolo lontano, come quando un rettilineo, d’improvviso, diventa curva. Una curva che a volte, ogni tanto, come per una strana follia, diventa una risata. Adoro le donne che sanno ridere. Non quei sorrisetti da collegiali, ma quelle risate totali, solari e incontrollabili, fatte […]

Il premio Nobel alla canzone d’autore

Erano i tempi in cui il Nobel lo vinceva la crème de la crème degli scrittori e dei poeti di tutto il mondo, che non dovevano essere semplicemente bravi, né semplicemente letti dovunque: dovevano cambiare la storia della cultura internazionale. Carducci, Grazia Deledda, Pirandello, Quasimodo, Montale, Dario Fo, tanto per citare gli italiani, e poi Thomas Mann, Gabriel Garcia Marquez, Herman Hesse, Hemingway, tanto per citare qualche nome a caso del panorama letterario internazionale, hanno […]

Cadere e rialzarsi

Di cadere, cadono tutti. Poi alcuni non ce la fanno a rialzarsi, altri lo fanno e forse non correranno mai più come prima, ma ciò che conta è quello che hanno provato quando erano a terra, e se in quei momenti è scattato in loro il bisogno di riprendere il cammino. Ecco cosa hanno i campioni.

Ombrelloni e conchiglie

Ombrelloni 1 – “Estate sei calda come i baci che ho perduto”. Rumori leggeri di onde pigre, bambini tirano piccole urla di divertimento, ombrelloni colorati fermano la corsa dei raggi spietati di sole sulla sabbia arsa creando ottagoni d’ombra. Infaticabili uomini di colore passano con etniche mercanzie e antiche cortesie. Tutto intorno è frinire di cicale. Ombrelloni 2 – L’asciugamano in orizzontale sostenuto dal vento vince la gravità per il tempo sufficiente – un secondo, […]

Metti una sera a Bucaletto

Metti una sera a Bucaletto. No, non è proprio una sera, è un tardo pomeriggio d’estate, ma l’estate da queste parti non è mai soltanto estate. C’è sempre una brezza leggera a far volare le carte dai tavolini, a scompigliare capelli, a smuovere anime. E questo pomeriggio le anime – strano a dirsi – sono state smosse prima di tutto dalle presenze. Presenze e basta. A volte una presenza può cambiare il mondo, come quel ragazzo […]

Come un airone nel cielo di aprile

“Qualche volta nevica ad aprile Qualche volta mi sento così male, così male Qualche volta desidero che la vita non finisca mai E tutte le cose belle, dicono, non durano mai” Non durano, dolce principe di Minneapolis, le cose belle non durano mai quanto vorremmo e quella coltre bianca che scende lenta dal cielo di primavera non ci dà mai il tempo di finire le cose che stavamo facendo, lasciandole sempre a metà, come parabole […]

Un uomo chiamato Utopia

Quando vedi una foto del passato quel suolo da Mosè un tempo calpestato ribussa come un mantra nei tuoi pensieri la voglia di rimettere le lancette al tempo di ieri. Perchè in certe zone se qualcuno vuole ancora amarsi è talmente distrutto dal dolore che le sue lacrime non bastano nemmeno a dissetarsi. Sembra una guerra contro razze aliene: e invece sono uomini inferociti come iene e continuano ad uccidere finchè non gli conviene. C’era […]

Trittico d’autore

E’ un disco della maturità, del lavoro di squadra, della condivisione totale, della rinuncia al protagonismo smodato che caratterizza ogni campo del vivere quotidiano. In un mondo dove si parla di continuo di team work e di condivisione, questi tre menestrelli romani hanno accantonato l’egoismo e il primattorismo di esibirsi in solitaria per mettere a sistema le loro abilità di compositori, di esecutori, di poeti. Ciascuno, con la propria sensibilità, ha messo il proprio 33% […]